

Siamo felici di condividere con voi i recenti punteggi ricevuti da James Suckling sui nostri vini, nello specifico per i nostri Brunello di Montalcino 2015 e sul nostro Campo del Drago 2015. Troverete sottostanti le recensioni dettagliate:
CAMPO DEL DRAGO BRUNELLO DI MONTALCINO 98 PUNTI
“This is the best Campo del Drago I have ever had. It really shows the unique character of the elevated single vineyard of 1.5 hectares. Black cherries and flowers with hints of sandalwood and tree bark. Always pure and beautiful. Medium to full body. Ultra-fine tannins. Lightly salty character to the cherry and berry flavors. Extremely long and beautiful. Drink after 2021.” James Suckling
BRUNELLO DI MONTALCINO 97 PUNTI
“Wonderful aromas of flowers, plums, terracotta and white pepper. Intense, yet ever so subtle. Medium to full body, firm and silky tannins and a long and intense finish. Shows excellent length. Drink after 2021.” James Suckling
Di seguito vogliamo condividere i commenti della nostra enologa Cecilia sull’annata 2015.
“La primavera fresca e piovosa ha dato alle viti la giusta spinta vegetativa e ha portato una buona riserva idrica ai terreni. Condizione quest’ultima fondamentale vista la scarsità di piogge ed il caldo che hanno caratterizzato i mesi di giugno e di luglio. I vigneti infatti, grazie anche al manto erboso che ha evitato l’eccessivo riscaldamento e li ha protetti dall’evapotraspirazione, non hanno subito stress e le maturazioni non hanno gli effetti tipici delle annate calde. Le uve sono arrivate a piena maturazione con circa 7 giorni di anticipo. Successivamente, le ottime escursioni termiche che hanno caratterizzato il mese di settembre hanno contribuito a maturazioni polifenoliche lente e complete. Anche la maturazione aromatica ha beneficiato delle giornate fresche delle settimane antecedenti alla raccolta. Ancora, tutte queste caratteristiche fanno dell’annata 2015 un’annata da ricordare per la grande qualità. Le uve alla raccolta erano sane e integre con grappoli piccoli e spargoli. Ottimi anche il contenuto zuccherino e le acidità.”
In conclusione,
“Se i vini esprimeranno il potenziale che le uve hanno portato avremmo sicuramente una qualità eccezionale. Ci aspettiamo infatti vini integri e complessi, verticali ed eleganti, destinati ad evolvere positivamente in bottiglia.” – Cecilia Leoneschi, ottobre 2015.