Vendemmia 2019 a Castiglion del Bosco e a Tenuta Prima Pietra


Report Vendemmia 2019

In attesa dell’uscita dei vini dell’annata 2019 ecco il report vendemmia, con i commenti dell’enologa Cecilia Leoneschi.
Attraverso l’analisi della vendemmia possiamo determinare le possibili caratteristiche dei vini di Castiglion del Bosco e Tenuta Prima Pietra.

Vendemmia a Castiglion del Bosco, Montalcino

 A fine vendemmia possiamo finalmente confermare che la 2019 è stata un’annata con la A maiuscola!

Il 2019 è iniziato con un inverno asciutto, caratterizzato da piogge al di sotto della media, che sono state ampiamente recuperate nel fresco e piovoso mese di maggio.

Un’annata tardiva fin dalla ripresa vegetativa, segnata da un’estate temperata e priva di eventi atmosferici significativi che ha consentito maturazioni ottime e un perfetto equilibrio delle piante.

Le piogge sono tornate a fine agosto, seguite da un settembre ideale, fresco e ventilato.

La vendemmia a Castiglion del Bosco è iniziata il 16 settembre con il vigneto Gauggiole ed è terminata l’8 ottobre con il vigneto Campo Del Drago.

Alla raccolta l’uva, perfettamente matura, si presentava con grappoli spargoli e acini piccoli. Il peso medio dei grappoli era del 15/18 % in meno rispetto alla media.

Mosti ricchi in aromi, intensità coloranti e ottime maturazioni tanniche: prerogativa di vini longevi e di grande complessità.

 

Vendemmia a Tenuta Prima Pietra, Riparbella

 Annata eccezionale per ognuna delle singole varietà caratterizzata da grandi espressioni varietali.

L’inverno più asciutto rispetto alla media e la primavera nella norma hanno portato un’ottima ripresa vegetativa delle viti, tardiva grazie al mese di maggio particolarmente fresco.

L’ottimo equilibrio vegetativo ha contribuito a maturazioni lente e regolari durante l’estate asciutta ma non eccessivamente calda.

Un clima perfetto con piogge di fine estate presenti ma non abbondanti, ha aperto le porte ad un’annata di straordinaria qualità. Quantità limitate dai minori pesi dei grappoli.

Vendemmia posticipata con il Merlot che è rimasto in pianta fino al 19 settembre e il Cabernet Sauvignon raccolto il 5 ottobre.

Mosti ricchi, complessi e ottimamente bilanciati in ogni sua componente: prerogativa di vini di grande identità.

Enologa, Cecilia Leoneschi – Montalcino, 15 ottobre 2019

 

Enologa, Cecilia Leoneschi – Montalcino, 15 ottobre 2019